Speciale 26 novembre 1972

Domenica 26 novembre 1972 alle 17:03 locali (44 anni prima della pubblicazione di questo Speciale) nelle Marche meridionali ci fu un terremoto di magnitudo 5.48 ±0.11 (CPTI15), il secondo per energia tra i terremoti storici localizzati nel territorio dell’attuale Provincia di Ascoli Piceno. La mappa delle intensità proposta per il terremoto del 26 novembre 1972 dal Database Macrosismico dei Terremoti Italiani DBMI15 può essere consultata con un clic sull’immagine qui riprodotta.titolo
Ad Ascoli Piceno – dopo la
partita di calcio vinta dalla squadra locale (da poco promossa in Serie B) – chi guardava il telefilm Tarzan alla TV dei Ragazzi o il cartone animato Cenerentola di Walt Disney in programma al cineteatro Ventidio Basso, chi andava e veniva dai seggi elettorali (era tempo di elezioni amministrative), e chi faceva due passi in Piazza del Popolo. Tra questi ultimi c’era anche l’artista Alfio Ortenzi, sorpreso dal terremoto nei pressi della Loggia dei Mercanti che avrebbe più tardi raffigurata sobbalzante sotto l’impeto delle scosse in uno dei suoi suggestivi e immaginosi dipinti.ortenzi_1973

Nella mappa qui sotto proponiamo un’antologia di immagini e memorie del terremoto del 26 novembre 1972 nel centro storico di Ascoli, da esplorare con un clic sui segnaposto rossi.
Ringraziamo Goffredo Zucchetti per l’autorizzazione a ripubblicare le sue foto, Piera Seghetti per averle postate su Facebook e Giovanni Ortenzi per aver condiviso con noi il ricordo delle impressioni di suo padre Alfio in quella lontana domenica di novembre e averci permesso di riprodurne il dipinto «Terremoto» (Alfio Ortenzi, 1973).

Fotografia del dipinto: © Giovanni Ortenzi.
Immagini e testi nella mappa: © Goffredo Zucchetti; archivio storico La Stampa (Torino).

 

Alfio Ortenzi (1973), Terremoto ad Ascoli

ortenzi_1973 Alfio Ortenzi (1973) – Terremoto ad Ascoli.ap_loggia
Terremoto/i di riferimento: 26 novembre 1972.
Testo: -.
Trad,: -.
Bib.: Alfio Ortenzi. Scultore, pittore, ceramista, vignettista (sito web).

Note: «Non ho ricordi particolari [sulla genesi del dipinto], so solo che [mio padre] fu sorpreso dal terremoto proprio mentre transitava in Piazza del Popolo di Ascoli, in quella Piazza (scorcio della Loggia dei Mercanti) rappresentata nel dipinto. Pur avendo vissuto il terremoto del 1943 […] ne rimase molto scosso. In quella circostanza la nostra abitazione, costruita in cemento armato negli anni ’60, rimase completamente intatta ma il limitrofo antico quartiere ascolano della Piazzarola fu fatto completamente evacuare. La qual cosa non lo rese per nulla tranquillo, tanto che trasferì la famiglia a casa dalla sorella in Alba Adriatica (TE)» (comunicazione personale del figlio dell’artista, ing. Giovanni Ortenzi, che ringraziamo per questa testimonianza e per averci permesso di riprodurre l’opera di suo padre).

Foto del dipinto: © Giovanni Ortenzi.